mercoledì 30 luglio 2014

Voglio una vita banalenormale ma a modo mio!



Cari amici del nuovo NabikibloB, era da un po' che volevo farlo...se queste pagine hanno visto finora solo degli ospiti saltuari ecco che con questa nuova evoluzione, per la prima volta, mi trovo ad avere dei collaboratori fissi che hanno deciso di rispondere alla mia richiesta di nuove rubriche. In futuro, pare che Halfangel abbia accettato di occuparsi dell'angolo CASSETTI DELLA MEMORIA, memore appunto del "gran blog" che fu all'inizio e al quale sono rimasta affezionata. Anche La Giulia arriverà con una rubrica tutta sua, sta preparando una roba a metà tra il fescion e il fudd, una vera e propria rivoluzione di fescionfuddblogger...non vi nascondo la mia stessa curiosità. Ma ad aprire le danze con una rubrica "del tutto personale" è la mia amica, amata Reginadelcelebrità, l'unica a cui avrei potuto dare carta bianca riguardo all'idea di un post personale antidepressivo e senza musica di Giovanni Allevi in sottofondo con gabbiani che svolazzano. In questo post Regina si presenta e mette a confronto banalità e normalità, più in la ci spiegherà meglio dove andrà a parare con questa rubrica a cadenza mensile ma per ora godiamoci questo momento e accogliamola con il calore che merita...


     Unknown  Signora mia!   non immaginate che gioia quando il mio ginecologo nella visita di controllo mi disse:   ”stia tranquilla! suo figlio rientra perfettamente nei parametri. E’ un bimbo normale”  Cioè capito?? NORMALE! Subito una telefonata alla mia amica di sempre che ha vissuto tutte le mie anormalità: ”Non ci crederai! A 30 anni sto facendo una cosa normale!!” Trentadue anni. Di cui due di psicoterapia. Giusto un pelino di rivoluzioni  giovalnilistiche tra cui uno sposo abbandonato quasi all’altare e un’attività da gestire coi tempi che corrono.  Parliamoci chiaro:essere  “diversa”  è proprio faticoso! Devi essere al passo coi tempi e andare controcorrente contemporaneamente. Sempre al di sopra delle righe, tutto quello che fai deve essere nuovo, strano e  possibilmente rischioso. Per un po’ mi ci sono pure divertita, sono diventata la regina del celebrità! Questo strepitoso soprannome lo devo alla mia amica Nabiki che ha vissuto in prima linea oltre a svariati concerti di Max Pezzali, anche le mie metamorfosi! Ma ora basta. Ora tutto quello che voglio è essere normalmente banale, senza accontentarmi troppo, si intende! Per questo ho deciso di tenere una rubrichetta qui sul Nabikiblob, per andare ad analizzare giorno per giorno, post per post, quali sono i pericoli dell'essere " diversamente normale" - Punto fondamentale : LA CASA   Sarà mia appena finisco le 374657mila rate del mutuo.  - Punto cardinale: IL FIGLIO Eh già, ho un figlio. Un figlio che è bello ma non il più bello del mondo, intelligente ma non un genio di 13 mesi, simpatico ma spesso e volentieri è simpatico alle due di notte, quando io vorrei dormire. - Punto d’appoggio (in teoria)  : IL COMPAGNO Si, ne ho uno solo!! troppo banale??? - Punto fermo:  IL LAVORO Che proprio tanto sicuro non è mai, specie quando si tratta di vendere in tempodecrisi, ma che almeno è una certezza e un posto dove andare tutti i giorni a LAVORARE.  Insomma: la sagra della banalità!  Ma con la consapevolezza di non chiedere di meno.  Mi spiego meglio: qualche anno fa, come ho già detto, ho sfiorato il matrimonio. E cosa ci sarebbe di più normale di un matrimonio in grande stile, per una provinciale ragazza di venticinque anni (in età da matrimonio)  dopo un fidanzamento cominciato nella culla?  La più grande aspirazione di ogni pulzella, dai che mi ripetevano (e mi ripetevo)  “SARA’ IL GIORNO PIU’ BELLO DELLA TUA VITA!” il giorno più bello della tua vita!  Ma se non hai vissuto prima qualche esperienza…che ne sai? D’un tratto ho immaginato il mio futuro normale e mi è venuto un coccolone! fisico tipo Mamy di via col vento (150 chili di depressione), qualche figlio, lavorare, magari solo la mattina per l’azienda di famiglia, pomeriggi seduta sul pianello a parlare di ricette con le compaesane mischiando birra e gazzosa a cercare il punto di cottura del ciambellone…a merenda benzodiazepine, un cespuglio di raffia in testa e talloni screpolati (che ne so…ho questa immagine!)  Ma che davvero?!?!? Viaaaaaaaaaaa di corsa!  A parte che,se è vero che si vive in media 80 anni e mi sarei trovata a vivere “ilgiornopiùbellodellamiavita” a 25 vuol dire che mi avrebbero atteso oltre 50 anni di sbadigli, ma poi….che pauraaaaa! L’ansia è iniziata più o meno il giorno del mio battesimo, quando ti addobbano col vestito da sposina per cui da quel giorno cresci con l’idea che ti DEVI sposare! E pure presto eh!   E poi: “E’ l’uomo giusto per me, di meglio non potevo chiedere!”  Per esserne certa ne avrei dovuti avere 100,200 e più! Ma non c’era tempo, non si poteva fare!  era già tutto pronto. Una mattina così, decisi di sfidare la normalità, per avere la mia banalità fatta di punti fermi, punti cardinali, punti d’appoggio e qualche incertezza che non guasta mai...insomma, niente di trascendentale! Seguì così la psicanalisi, la rinascita e la consapevolezza di non cercare nulla ma di trovare tutto quello che avrei voluto coi miei tempi e soprattutto rispondendo solo ad una persona: me stessa.  E fanculo il giorno più bello della mia vita, ne ho avuti e ne avrò altrettanti magari più belli e più semplici. Meglio vivere un giorno banale con un uomo qualunque,ecco!  Perché qualche esperienza ci vuole sempre. Poi arrivi ad un risultato simile è vero…ma sarà un risultato banalenormale…più A MODO MIO! E senza talloni screpolati. Buona vita banalenormale a tutti!! La vostra Reginadelcelebrità   (se avete domande da fare non esitate, Regina sarà felice di rispondervi)

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signora mia! dimmi la tua....